L'estate è ufficialmente finita il 21 settembre e l'inverno prende piede. Si sa, tra estate e inverno ci sono una moltitudine di differenze. Molte delle quali riguardano cosa fare durante le due stagioni. L'estate è più propensa per divertirsi all'aria aperta, stare tra la gente "reale". Uscire e navigare, ma non su internet, nella vera acqua piena di salsedine. Andare a mangiare una pizza la sera con gli amici e tornare tardi solo per il gusto di divertirsi. Ma l'inverno, ah si, l'inverno emana un richiamo di un fascino unico che ti invita a stare seduto sulla poltrona, davanti ad un bel caminetto sorseggiando una cioccolata calda mentre nell'altra mano si impugna un pad di una qualche console in procinto di iniziare una partita multiplayer a qualche FPS o qualche gioco sportivo.

Si cari lettori, l'inverno è il momento ideale per dar sfogo alle nostre passioni videoludiche che si covano in noi per circa 7-8 mesi aspettando l'attimo esatto per poter prendere il sopravvento. E parliamoci chiaro, questo 2010 ha tanta carne al fuoco sul fronte games. Per questo ho deciso di creare questa rubrica a puntate, dove ogni volta parlerò di un videogame nuovo e diverso, cosi che potrete e potremo dar sfogo a tutti i nostri pensieri da hardcore gamers. Oggi iniziamo a parlare di un videogame che sinceramente mi ingolosisce da FPS soldier che sono: Medal Of Honor.

I ragazzi di Electronic Arts, da tempo sono al lavoro sull'attesissimo seguito di uno dei giochi FPS più belli di sempre. E' il primo capitolo della saga che sbarca sulle console NextGen. Questa volta però si presenta con le vesti cambiate, bensì abbandona le ambientazioni della pluriabusata Seconda Guerra Mondiale per abbracciare la guerra moderna, il paese in cui nessuno vorrebbe ritrovarsi, l'Afghanistan che vede sicuramente uno dei conflitti più cruenti e conosciuti dei giorni nostri. Come ogni gioco che si rispetti, la sua fama lo precede. Perchè come ogni anno e ogni gioco del genere, MoH solleva le critiche di politici e opinionisti che basandosi semplicemente sul loro pensiero, criticano la scelta della storyline legata ad eventi e a ferite purtroppo ancora aperte e sanguinanti. In ogni caso, basandomi sui video di presentazione del gioco, che sempre più si avvicina al DayOne dell'uscita nei negozi, posso dire che si prospetta un'esperienza mozzafiato. I ragazzi della EA hanno curato ogni minimo dettaglio del gioco per far immergere il giocatore il più possibile nella realtà. Infatti una chicca sarà l'inserimento nel game delle pecore. Si, davvero, quegli animali da cui si prende il cotone. Vi starete chiedendo il perchè? Semplice. Perchè in Afghanistan è caratterizzato dalla loro presenza come già riportato sopra vogliono ricreare un'esperienza reale. Tale realismo però non è soltanto da attribuire agli sviluppatori, ma anche all'aiuto di misteriose figure dell'esercito degli USA. Per capire bene cosa ci aspetterà, bisogna immaginare la macchina da guerra degli USA come una scala: le forze belliche sono composte da oltre due milioni di uomini e donne, tra questi 50 000 appartengono alle forze speciali, mentre solo 200 vengono chiamati "Tier One", ovvero di primo grado. Si tratta di un gruppo di elite, utilizzato solo ed esclusivamente per le missioni più critiche e delicate, dove la gente comune non può risolvere nulla. Il nostro compito nel gioco quale sarà? Nulla di più semplice. Saremo tenuti a combattere al loro fianco.

Ci sono quasi i presupposti di dire che quindi il videogame che vi aspetta risulterà meno intenso del titolo Infinity Ward, ma questo non è vero perchè si tratta solo di un'avventura diversa mai portata prima d'ora nelle nostre console. Il gioco come già detto si ambienterà in Afghanistan raccontando gli eventi di un'operazione speciale condotta da un gruppo di Ranger e due unità Tier One. La presenza di due gruppi, con missioni differenti, si ripercuoterà sulla narrazione che permetterà di osservare lo svolgersi del gioco da due diverse prospettive. I Rangers a detta di Richard Farrelly, Senior Creative Director del progetto, saranno i "martelli", che si occuperanno delle operazioni in cui si farà tanta carne da macello.

E voi cosa ne pensate, commentate dicendo la vostra su questo titolo che si prospetta fantastico...

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